Ortodonzia
Tratta tutte le anomalie di posizione o difetti di crescita del terzo medio ed inferiore del viso. Per semplificazione la si può dividere in due branche, quella mobile o intercettiva e quella fissa.
Per quanto riguarda la prima viene utilizzata nei bambini che non hanno tutti i denti permanenti e la si applica per favorire la modifica nella fase crescita, ed anche per questo motivo viene definita intercettiva. Si tratta di un trattamento che può iniziare già a 6/7 anni e durare sino a quando saranno presenti i denti permanenti; si avvale di apparecchi mobili che devono essere modificati nel corso del trattamento.
Vi è poi la tecnica fissa che invece è utilizzata quando sono presenti tutti i denti permanenti. Si avvale di piccoli attacchi all’interno dei quali scorre un filo che permette l’allineamento o lo spostamento dei denti nella giusta posizione.
All’interno della tecnica fissa vi è la possibilità di trattamenti più rapidi, con l’utilizzo di attacchi e fili particolari che quasi dimezzano i tempi di applicazione della terapia. Il team si avvale della professionalità di specialisti che nel corso della loro carriera hanno risolto più di diecimila casi.
Family Dentist, proprio per la specificità di questa branca dell’odontoiatria, ha voluto creare un ambiente specifico ed affidare ad un direttore scientifico l’ortodonzia. L’ambiente in questione è, ovviamente, Dental Kids (dove viene anche trattata la pedodonzia) ed il direttore scientifico è il dottor Gianluca del Vecchio, specialista in ortognatodonzia con alle spalle diversi master in Europa ed uno negli Stati Uniti, a Tucson.
Sulla metodologia di intervento, il dottor del Vecchio precisa che, “ho una concezione quanto più pratica e moderna della disciplina. Utilizzo apparecchietti funzionali fissi e mobili, di diversi colori per la stimolazione all’uso nei casi pediatrici. Terapie sia estetiche sia invisibili in grado di indurre degli spostamenti dentali, senza che traspaia nulla dalla bocca, con l’utilizzo di stelline in ceramica o, ancora, con l’ausilio di mascherine che seguono la morfologia dei denti stessi. Un’ulteriore tecnica, denominata dei retainer attivi e dell’ ortodonzia linguale ( fili o bottoni che vengono applicati nella parte interna dei denti), nascondono completamente la terapia in atto”.
Quest’ultima tecnica è pensata per “aiutare a superare la grande difficoltà psicologica che spesso anche gli adulti hanno, di dover spostare i propri denti per un sorriso perfetto, ma che spesso non viene affrontata proprio per l’imbarazzo che una apparecchiatura ortodontica genera in chi la usa”.
“Queste tecniche – continua l’ortodonzista – insieme alle mascherine invisibili e alle stelline in ceramica, sono tutte quotidianamente utilizzate, e possiamo associarle in un discorso multidisciplinare a tutte le altre esigenze dalla odontoiatria classica”.
“Insomma, – conclude il dottor del Vecchio – è un orgoglio operare in una realtà composta da validi professionisti coadiuvati da metodiche innovative e con la tecnologia di ultima generazione, come è un orgoglio sapere che tale realtà è nata e vuole crescere in Calabria, a Lamezia Terme”.